A rischio l’attività della pesca dopo la decisione di un raddoppio delle giornate di fermo da parte della Direzione generale della Pesca. Il settore ittico è messo sempre più in ginocchio, con il rischio di far implodere un settore già troppo in sofferenza causa COVID-19. Dobbiamo far capire che chi vive di questo ama il mare e l’ambiente circostante e lavora in sua tutela. Raccogliamo il loro grido di allarme e ribadiamo che serve l'unità del mondo culturale. Noi portatori della Cultura rurale dobbiamo unirci per sconfiggere i nemici comuni e vincere tutte le nostre battaglie.