Non si assumono più cuochi ma chimici e operatori in camice, che per cucinare, al posto della piastra, usano cisterne in metallo, stampanti 3D. Con la scusa di risparmiare risorse e di voler ridurre le emissioni di CO2, ci vogliono propinare una carne taroccata, mettendo così in ginocchio l'intero comparto agricolo. Noi non possiamo accettare di mangiare una bistecca stampata al posto della carne del nostro allevatore di fiducia. I portatori della Cultura Rurale vanno difesi, e noi di ACR difendiamo tutti i portatori della Cultura Rurale. Questa volta dobbiamo unirci per il bene dei nostri allevatori.