Come sappiamo bene l'eccessiva presenza dei cormorani sta recando ingenti danni alla fauna ittica ed alle attività di acquacultura. Ormai il cormorano è diventata specie stanziale con la presenza con numerose decine di migliaia di soggetti che nidificano nel nostro territorio ai quali si aggiungono le popolazioni che raggiungono il nostro paese nel periodo di migrazione autunnale. Oltre a mangiare quintali di pesce al giorno, sono risultati essere portatori di un minuscolo parassita che può essere trasmesso ai pesci. Se la problematica rappresentata dall’infestazione da Eustrongylides sp non riguarda in alcun modo la sicurezza del consumatore, risulta però particolarmente impattante dal punto di vista economico comportando un incremento del tempo di lavorazione del pesce e un sensibile calo della resa per i pescatori. ACR sostiene tutti i portatori della Cultura Rurale. I pescatori sono le sentinelle dei nostri laghi, fiumi e mari. Solo uniti possiamo lottare per loro!