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DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 189 del 24 febbraio 2023

09.03.2023

Modifica della Convenzione tra la Regione del Veneto e l'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura" - AVISP - per la realizzazione degli Interventi di attuazione in materia di caccia e pesca nel territorio della Regione del Veneto a seguito dell'approvazione della Carta Ittica e del Piano Faunistico venatorio. L.R. n. 50/1993. L.R. n. 19/1998. DGR n. 1700/2021.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La Deliberazione della Giunta regionale n. 1700 del 29 novembre 2021 ha approvato lo schema di Convenzione tra la Regione del Veneto e l'Agenzia Veneta per l'innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura" - AVISP (di seguito, per brevità, AVISP), per la realizzazione degli "Interventi di attuazione in materia di caccia e pesca nel territorio della Regione del Veneto a seguito dell'approvazione della Carta Ittica e del Piano Faunistico venatorio".

I provvedimenti di approvazione dei due strumenti di pianificazione oggetto della Convenzione sopra richiamata si sono concretizzati:

• per quanto attiene al Piano Faunistico venatorio (PFVR) con la Legge regionale 28 gennaio 2022, n. 2, «Piano faunistico-venatorio regionale (2022-2027) e modifiche alla legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 "Norme per la protezione della fauna e per il prelievo venatorio"»;

• per quanto attiene alla Carta Ittica con DGR n. 1747 del 30 dicembre 2022 "Approvazione della Carta Ittica Regionale ai sensi dell'articolo 5 della legge regionale 28 aprile 1998, n. 19.".

Contestualmente è stato approvato il Regolamento Regionale n. 1 del 3 gennaio 2023 «Regolamento regionale per la pesca e l'acquacoltura ai sensi dell'articolo 7, comma 1 della Legge regionale 28 aprile 1998, n. 19 "Norme per la tutela delle risorse idrobiologiche e della fauna ittica e per la disciplina dell'esercizio della pesca nelle acque interne e marittime interne della Regione Veneto"», pubblicato nel BUR n. 1 del 03 gennaio 2023, nel quale sono definite le modalità di pesca consentite nelle zone di tutela della fauna ittica.

È necessario evidenziare come il PFVR 2022-2027, corredato dalla relativa cartografia e dal Regolamento di Attuazione, abbia tra le sue finalità la previsione, la definizione e l'attuazione della pianificazione faunistico-venatoria anche attraverso la tabellazione degli istituti venatori previsti dal medesimo Piano. In particolare, lo schema di Convenzione tra la Regione del Veneto e AVISP, approvato con predetta DGR n. 1700/2021, prevede la tabellazione dei seguenti istituti di Piano: Oasi di Protezione (OP), Zone di Ripopolamento e Cattura (ZRC), Valico montano e, da ultimo, la linea di confine della Zona faunistica delle Alpi.

Altresì, la Carta Ittica Regionale, quale strumento pianificatorio unico articolato per bacini idrografici, all'interno dei quali sono delimitate zone omogenee con finalità coerenti con la conservazione dei patrimoni ittici e dell'ecosistema naturale e che definisce, tra l'altro, le zone di divieto di pesca (zone di riposo biologico, e zone di accrescimento) e le zone di tutela della fauna ittica (Zone No kill integrali, Zone No kill specifiche, Zone Catch and release e Zone Trofeo), necessita obbligatoriamente di opportune segnalazioni.

In questo contesto, al fine di dare concreta attuazione ai suddetti strumenti programmatori e a seguito della sottoscrizione in data 30/11/2021 della Convenzione di cui alla predetta DGR n. 1700/2021 (prot. regionale n. 562687/2021), AVISP ha provveduto ad effettuare una serie di operazioni, tra cui:

(Codice interno: 497438)

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Si modifica la convenzione di cui alla DGR n. 1700/2021, tra la Regione del Veneto e l'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura" - AVISP, per la realizzazione di interventi di attuazione in materia di caccia e pesca nel territorio della Regione del Veneto a seguito dell'approvazione della Carta Ittica Regionale e del Piano Faunistico Venatorio Regionale, nonché si provvede allo stanziamento di complessivi € 150.000,00 per il completamento da parte di AVISP delle attività di tabellazione degli istituti di tutela ittica e faunistico-venatoria.

  • raccolta delle informazioni necessarie alla messa in opera della tabellonistica lungo la perimetrazione delle aree e degli istituti indicati nella Carta ittica regionale e nel Piano faunistico venatorio regionale, secondo quanto previsto dalle normative vigenti;

  • individuazione dei perimetri delle aree interessate dalla tabellonistica, in aderenza a quanto indicato nella nuova Carta Ittica regionale e nel PFVR, con localizzazione del posizionamento delle tabelle in funzione delle caratteristiche dei luoghi;

  • acquisizione dei materiali necessari (tabelle, pali e ferramenta), in osservanza a quanto stabilito dalle normative vigenti;

  • posizionamento delle tabelle con relativa acquisizione di pareri e/o autorizzazioni ambientali e paesaggistiche, in funzione delle aree interessate;

  • georeferenziazione della posizione di ogni singola tabella e relativa trasmissione, all'Amministrazione regionale, di un file SHAPE del layer o strato cartografico dei punti GPS con le coordinate geografiche del posizionamento delle tabelle (sistema di riferimento Gauss - Boaga Fuso Ovest), allo scopo di avere la tracciatura di ogni singola tabella, così da permetterne l'eventuale sostituzione in caso di furto, deterioramento o altro;

  • rimozione e smaltimento delle tabelle esistenti o non più utilizzabili.

    Con specifica nota, acquista al protocollo regionale n. 29189 del 17 gennaio 2023, AVISP ha inviato alla Regione del Veneto una relazione sullo stato di avanzamento dei lavori di tabellazione, con riferimento al quadro economico-finanziario e al cronoprogramma delle lavorazioni ancora da effettuare.

    In particolare, in ordine alla tabellazione degli istituti venatori, AVISP ha provveduto al posizionamento delle tabelle delle OP e delle ZRC, acquistando oltre la metà delle tabelle e della paleria necessaria al posizionamento delle stesse.

    Per quanto riguarda la tabellazione delle zone di tutela definite dalla Carta Ittica regionale, AVISP ha acquistato le tabelle e i pali, ma non ha potuto procedere, ad oggi, al loro posizionamento, sino all'approvazione della Carta Ittica regionale avvenuta con predetta DGR n. 1747 del 30 dicembre 2022. Ciò premesso, in considerazione dell'imminente apertura della stagione di pesca, è necessario provvedere alle operazioni di tabellazione, al fine di dare la corretta informazione sulla destinazione delle diverse aree di pesca ai portatori di interesse, rappresentati dai pescatori e dalle associazioni di pesca.

    Nel prendere atto della richiamata relazione inviata da AVISP, risulta evidente che, per la conclusione degli interventi previsti dalla Convenzione approvata con DGR n. 1700/2021, sono richieste ulteriori risorse economiche da utilizzarsi per l'acquisto di tabelle e relativa paleria, per le spese di personale addetto alla tabellazione nonché per il carburante necessario agli spostamenti nell'intero territorio regionale.

    Tenuto conto, inoltre, di come la Convenzione in parola risulti scaduta in data 30 novembre 2022, è necessario provvedere a modificare la convenzione tra AVISP e la Regione del Veneto, ai fini del completamento degli interventi sopra evidenziati.

    Si ritiene necessario, pertanto, modificare la Convenzione con l'Agenzia Veneta per l'innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura" - AVISP - per la realizzazione degli "Interventi di attuazione in materia di caccia e pesca nel territorio della Regione del Veneto a seguito dell'approvazione della Carta Ittica e del Piano Faunistico venatorio", di cui alla DGR n. 1700/2021, prevedendo come nuovo termine di validità il 31 dicembre 2023.

    Vista la modifica della Convenzione suddetta si determina che le nuove attività sono finanziate con i seguenti capitoli di spesa che presentano sufficiente capienza:

    • Euro 100.00,00 nel capitolo di spesa n. 075058 del Bilancio 2023-2025 "Trasferimenti per iniziative in materia di protezione della fauna selvatica e del prelievo venatorio (L.R. 09/12/1993, n.50 - art. 93, L.R. 27/02/2008, n.1)";

    • Euro 50.000,00 nel capitolo di spesa n. 075206 del Bilancio 2023-2025 "Trasferimenti per favorire la pesca e l'acquacoltura (L.R. 28/04/1998, n.19)".

    Infine si incarica il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria di tutti i successivi adempimenti connessi al presente provvedimento, nonchè di procedere all'impegno di spesa delle eventuali ulteriori risorse che dovessero rendersi disponibili, per l'annualità in corso, a seguito di incrementi di stanziamento conseguenti a variazioni di Bilancio. Il limite massimo di spesa autorizzato col presente provvedimento ammonta ad euro 250.000,00 omnicomprensivi.

    Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento. LA GIUNTA REGIONALE

    UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'art. 2, comma 2, della Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 Statuto del Veneto" e ss.mm.ii.;

VISTA la Legge 11 febbraio 1992, n. 157 "Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio";
VISTA la Legge regionale n. 9 dicembre 1993, n. 50 "Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo

venatorio", ed in particolare l'articolo 8;
VISTA la Legge regionale 28 gennaio 2022, n. 2 «Piano faunistico-venatorio regionale (2022-2027) e modifiche alla legge

regionale 9 dicembre 1993, n. 50 "Norme per la protezione della fauna e per il prelievo venatorio"»;
VISTA la Legge regionale 28 aprile 1998, n. 19 "Norme per la tutela delle risorse idrobiologiche e della fauna ittica e per la

disciplina dell'esercizio della pesca nelle acque interne e marittime interne della Regione Veneto";

VISTA la DGR n. 1747 del 30 dicembre 2022 di approvazione della Carta Ittica regionale;

VISTO il Regolamento Regionale n. 1 del 3 gennaio 2023 «Regolamento regionale per la pesca e l'acquacoltura ai sensi dell'articolo 7, comma 1 della legge regionale 28 aprile 1998, n. 19 "Norme per la tutela delle risorse idrobiologiche e della fauna ittica e per la disciplina dell'esercizio della pesca nelle acque interne e marittime interne della Regione Veneto"»;

VISTA la DGR n. 1700 del 21 novembre 2021;

VISTO il D.lgs. n.118 del 23 giugno 2011 così come modificato con D.lgs. n.126 del 10 agosto 2014, ed in particolare l'allegato 4.2;

VISTA la Legge regionale 23 dicembre 2022, n. 30 recante "Legge di stabilità regionale 2023";

VISTA la Legge regionale 23 dicembre 2022, n. 31 recante "Collegato alla legge di stabilità regionale 2023.";

VISTA la Legge regionale 23 dicembre 2022, n. 32 recante "Bilancio di previsione 2023-2025";

VISTA la DGR n. 1665 del 30 dicembre 2022 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2023-2025";

VISTO il Decreto n. 71 del 30 dicembre 2022 del Direttore dell'Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali di approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2023-2025;

VISTA la DGR n. 60 del 26/01/2023 "Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2023-2025";

VISTA la relazione inviata da AVISP sullo stato di avanzamento dei lavori, acquisita al protocollo regionale n. 29189 del 17 gennaio 2023;

delibera
1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di modificare la Convenzione con l'Agenzia Veneta per l'innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura" - AVISP - per la realizzazione degli "Interventi di attuazione in materia di caccia e pesca nel territorio della Regione del Veneto a seguito dell'approvazione della Carta Ittica e del Piano Faunistico venatorio" di cui alla DGR n. 1700/2021, stabilendo quale nuovo termine di scadenza la data del 31 dicembre 2023;

3. di determinare in Euro 150.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa per il completamento da parte di AVISP delle attività di tabellazione degli istituti di tutela ittica e faunistico-venatoria per l'anno 2023, alla cui assunzione di impegno provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui seguenti capitoli:

• Euro 100.000,00 nel capitolo di spesa n. 075058 del Bilancio 2023-2025 "Trasferimenti per iniziative in materia di protezione della fauna selvatica e del prelievo venatorio (L.R. 09/12/1993, n. 50 - art. 93, L.R. 27/02/2008, n. 1)";

• Euro 50.000,00 nel capitolo di spesa n. 075206 del Bilancio 2023-2025 "Trasferimenti per favorire la pesca e l'acquacoltura (L.R. 28/04/1998, n. 19)";

4. di dare atto che il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, a cui sono stati assegnati i capitoli di cui al precedente punto 3, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza;

5. di incaricare il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria dell'esecuzione del presente atto e dei procedimenti derivanti dalla sua adozione;

6. di incaricare il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria all'eventuale trasferimento all'AVISP di ulteriori risorse, che dovessero rendersi disponibili sui Capitoli n. 075058 e n. 075206 per l'annualità in corso, nel limite massimo di euro 250.000,00 omnicomprensivi, a seguito di incrementi di stanziamento conseguenti a variazioni di Bilancio di presvisione, ad integrazione delle risorse di cui al precedente punto 3;

7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.



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