Il TAR del Veneto accoglie parzialmente le richieste di sospensiva della caccia in Veneto.
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ECCO LA SINTESI DELLE CONSEGUENZE DELL’ORDINANZA DEL TAR DEL VENETO, EMANATA IN DATA 23 SETTEMBRE 2022, CON LA QUALE HA PARZIALMENTE ACCOLTO IL RICORSO PRESENTATO DALLE ASSOCIAZIONI ANIMALISTE CONTRO IL CALENDARIO VENATORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2022/2023.
- Viene sospesa l’attività venatoria fino al 30 settembre 2022 alle seguenti specie: Beccaccia, Germano reale, Folaga, Gallinella d’acqua, Alzavola, Mestolone, Canapiglia, Porciglione, Fischione, Codone, Marzaiola, Beccaccino, Frullino, Tordo bottaccio, Cesena, Tordo sassello, Starna, Fagiano, Quaglia.
- Viene sospesa la possibilità di utilizzare le due giornate integrative per la caccia da appostamento alla selvaggina migratoria nel periodo intercorrente tra il 1° di ottobre e il 30 novembre 2022.
- Nel periodo intercorrente tra il 24 ed il 30 settembre 2022 rimangono cacciabili le seguenti specie: Tortora, Coniglio selvatico, Merlo, Ghiandaia, Gazza, Cornacchia nera, Cornacchia grigia, Volpe, Colombaccio, Lepre comune.
- Rimane aperta anche la caccia di selezione agli ungulati.
- Il Tar del Veneto ha fissato una nuova udienza il 30 novembre 2022 per valutare nel merito il ricorso degli anticaccia riguardanti le parti rimanenti del calendario venatorio regionale.
Thiene, li 23 settembre 2022