In Toscana hanno approvato nuove misure sugli interventi di controllo per proteggere l’agricoltura dai danni da ungulati. Si prevede infatti «Intervento entro 24 ore della Polizia provinciale per gli abbattimenti; intervento diretto e immediato dei proprietari e conduttori dei fondi, ma solo se dotati di porto d’armi sotto il coordinamento della Polizia Provinciale; catture tramite trappole o recinti gestiti direttamente da agricoltori e ATC, gli Ambiti territoriali di caccia». Gli agricoltori sono i primi a sentire il peso della presenza incontrollata dei cinghiali, colpa anche della pandemia che ha ridotto gli abbattimenti dei cinghiali del 13 per cento per la chiusura dell’attività venatoria.