L’Associazione per la Cultura Rurale vuole mettere in evidenza il progetto Circe finanziato dal GAL Madonie.
Questo sarà un progetto di caratterizzazione genetica dei grani antichi attraverso interventi di innovazione e ricerca nella filiera cerealicola operante nel territorio dei 21 Comuni della S.N.A.I. (Strategia Nazionale Aree Interne) “Madonie resilienti: Laboratorio di futuro”.
Il progetto Circe sarà realizzato dalla Cooperativa di produttori di grano biologico PROBIO.SI insieme ad altre aziende produttrici di grani antichi.
Da un punto di vista tecnico-scientifico, il progetto sarà supportato dal Consorzio di Ricerca Gian Pietro Ballatore, ente strumentale che da circa 25 anni promuove la ricerca e lo sviluppo nella filiera del grano regionale, e dall’Università della Tuscia di Viterbo che dispone del know-how scientifico utile per la realizzazione della caratterizzazione genetica dei grani locali.
L’obiettivo principale del progetto CIRCE è quello di dimostrare che è possibile attribuire ad ogni grano antico una carta di identità genetica che consenta ai prodotti finiti di essere riconosciuti anche dopo la trasformazione costruendo così un sistema di certificazione a prova di frodi.
Un aspetto invece innovativo del progetto è quello di studiare l’espressione genetica di questi grani dal punto di vista salutistico ed analizzare alcune reazioni biologiche (Inibitori delle amilasi e della tripsina e Fruttani) coinvolte nella sindrome del colon irritabile di natura non celiaca, causata dal consumo di cereali.
Sicuramente si tratta di un piano dal forte impatto che coniuga tradizione ed innovazione, studiando una delle più importanti filiere agricole del territorio.
La valorizzazione dei grani antichi potrà finalmente consentire alle produzioni di acquisire il giusto valore ed essere un vanto per tutti.
La biodiversità è un patrimonio inestimabile da tutelare con tutti i mezzi possibili.
Sergio Berlato
Presidente protempore dell’Associazione per la Cultura Rurale
Thiene, lí 15 settembre 2021