Attendiamo da anni che la Giunta regionale del Veneto si doti di un Piano regionale di gestione e di contenimento del cormorano.
Attendiamo da anni che la Giunta regionale del Veneto si doti di un Piano regionale di gestione e di contenimento del cormorano, specie la cui eccessiva presenza in Veneto sta provocando danni ingentissimi alle attività di acquacoltura e che sta decimando la fauna ittica in tutta la regione.
Sentiamo parlare da tanto tempo di questo Piano ma, finora, non se ne è ancora vista traccia.
Qualcuno ritiene addirittura che il Piano sia pronto da tempo ma che la Giunta regionale se lo tenga gelosamente sepolto nei suoi cassetti.
Nel frattempo, le attività di acquacoltura e di pesca sono costrette a chiudere i battenti, stremate dalle continue predazioni dei cormorani e degli altri uccelli ittiofagi che stanno rendendo le attività di acquacoltura economicamente non più giustificabili.
Con l’eccessiva presenza di questi uccelli ittiofagi la fauna ittica sta drasticamente diminuendo in tutti i corsi e gli specchi d’acqua del Veneto.
Eppure la Giunta regionale del Veneto dovrebbe sapere che se le attività di acquacoltura sono costrette a chiudere, il danno che ne subirebbe l’intero ecosistema sarebbe irreversibile.
Attendiamo fiduciosi che la Giunta regionale estragga dai propri cassetti impolverati questo Piano regionale di gestione e di contenimento degli uccelli ittiofagi in modo da salvare le attività di acquacoltura in Veneto e l’intero ecosistema dalle stesse finora preservato.
on. Sergio Berlato
Deputato italiano al Parlamento europeo
Presidente nazionale dell’Associazione per la Cultura Rurale
Thiene, lì 21 novembre 2024