La LAV di Treviso chiede alla Regione Veneto di chiudere la caccia in Zona Alpi a causa dell’eccessiva presenza di neve. Peccato che la legge non solo non sia un’opinione ma non possa nemmeno essere piegata ai pruriti animal-ambientalisti delle varie associazioni anti-caccia. Se è vero che in pianura l’attività venatoria deve essere sospesa in caso di particolari condizioni climatiche, questo non vale in Zona Alpi, dove il prelievo venatorio viene effettuato in modo selettivo, in base al sesso e alle classi di età della fauna selvatica e la neve fa da sfondo al paesaggio e alla caccia tutto l’inverno. Questi continui attacchi e tentavi di impedire ai cacciatori di esercitare l’attività venatoria, per la quale versano ogni anno a Stato e Regioni ingenti tasse, devono cessare.