"Il suo sogno era che il miele venisse conosciuto, degustato e apprezzato come e quanto ora si fa con il vino. Il suo sogno era che si imparasse a distinguere e ad amare le infinite varietà dei mieli italiani. Il suo sogno era che un giorno, assaggiando il suo millefiori, qualcuno dicesse «Fantastico! C’è del tiglio!»" Anna Prandoni, Linkiesta.