Alcuni pseudo animalisti lo avrebbero minacciato, insultato e etichettato come un “assassino” sia sui social che con una manifestazione di protesta fuori dalla sua chiesa durante la messa di Natale di due anni fa. Come sempre gli animal-ambientalisti si spingono oltre. Il processo sta andando avanti e la richiesta di archiviazione è stata respinta. Solo attraverso l'unione di tutti i portatori della Cultura Rurale sarà possibile pretendere rispetto per tutte le nostre categorie dalle continue aggressioni dei nostri nemici. Noi stiamo con il parroco don Pierino Sacella.