Nasco a Milano nel 1955, frequento le migliori scuole disponibili senza molta convinzione distratto dal mondo rurale che frequento fuori Milano nei week end dove gioco a fare il cacciatore. Essendo sciatore promettente mi trasferiscono a Madonna di Campiglio per poter allenarmi sugli sci (diverrò poi campione Italiano Juniores) e lì in estate imparo dai valligiani le arti della pesca in lago ed in torrente e la ricerca dei funghi oltre alle arrampicate con Cesare Maestri e suo figlio, mio compagno di scuola, ma rimango sempre con un sogno: la caccia.
Dopo aver fatto il collegio militare a Venezia mi trasferisco a Siena dove frequento, sempre senza molta convinzione, la facoltà di scienze economiche e bancarie ma la maggior parte del tempo lo passo in natura a pesca, funghi ed li inizia anche il mio sogno: l’attività venatoria.
Il servizio militare riesco a farlo negli Alpini ad Aosta e tra un gioco di guerra e l’altro approfitto per godermi la natura alpina con arrampicate, pesca e funghi. Mi congedo Sergente.
Ritrasferito a Milano per lavorare in banca passo i miei week end a fare regate in barca a vela, altra mia passione dopo lo sci, e nel 1992 divento Campione Italiano ed Europeo.
Intanto la passione per la caccia si evolve e mi specializzo in Beccacce e Caprioli.
Abitando in collina fuori Siena posso praticamente, nelle pause di lavoro, dedicarmi alle attività venatorie senza nemmeno dover spostarmi con l’auto.
Nello stesso tempo capisco che la caccia inizia nel bosco ma finisce a tavola e quindi aumento le mie passioni trasformando la selvaggina in prelibati piatti per gli amici, la cosa ha successo e perciò prima ho la rubrica di cucina su Diana, Cacciare a Palla e Beccacce che Passione quindi pubblico nove libri di ricette di selvaggina. Oltre a cacciare i caprioli divento anche conduttore di cani da traccia ed utilizzando i bassotti tedeschi, ora sono al terzo, aiuto me stesso ed i miei colleghi nel recupero dei selvatici feriti. Nel 2009 cambio lavoro e da consulente finanziario, quale ero a Milano ed in Toscana, mi avvicino ancora di più alla natura diventando consulente in energie rinnovabili, i miei Clienti sono per lo più aziende agricole, vitivinicole, caseifici ed agriturismi quindi in effetti lavoro al 90% in natura ed a contatto con le realtà rurali in zona.
Avendo da sempre il dono di saper trasmettere le mie passioni e il piacere di farlo quando ho scoperto ACR mi sono buttato a capo fitto nell’attività che mi permette di avvicinare gli altri alla amata Cultura Rurale nella convinzione che si possono ottenere ottimi risultati, e ne ho avuto riscontro.
Il mio motto per cambiare l’opinione pubblica nei confronti della nobile arte della caccia è: Etica, Estetica e Sapori.