L'Associazione per la Cultura Rurale chiede alla Regione del Veneto l'immediata revoca dell'ingiusto divieto di caccia alla cesena ed al tordo sassello nelle due giornate integrative per la caccia alla selvaggina migratoria da appostamento nel periodo intercorrente tra il primo di ottobre ed il 30 novembre 2021.
I cacciatori del Veneto hanno già perso quasi un mese di caccia a causa dell’assurda circolare del 30/09/2021 prot. n. 0439137 con la quale la Regione del Veneto, aderendo ad una richiesta dei dirigenti di Federcaccia, hanno ritenuto di emanare una loro soggettiva interpretazione dell'ordinanza del TAR del Veneto con la quale è stata sospesa l’utilizzabilità, nelle due giornate integrative nel periodo intercorrente tra il primo ottobre ed il 30 novembre, della caccia da appostamento alla selvaggina migratoria per le specie considerate in cattivo stato di conservazione o in declino.
Nessun documento scientifico considera la cesena ed il tordo sassello in declino e nessuna di queste due specie risulta ricompresa nella lista rossa delle specie in pericolo.
L’Associazione per la Cultura Rurale prende atto che l’ISPRA non ha mai chiesto che venisse applicato il divieto di caccia a cesena e tordo sassello nelle due giornate integrative, richiesta che non è mai stata avanzata neppure dalle varie organizzazioni animal-ambientaliste.
Solo i dirigenti di Federcaccia hanno chiesto ed ottenuto dalla Regione del Veneto che venisse applicato in Veneto questo assurdo divieto.
Prendiamo atto, altresì, che nessun Tribunale Amministrativo Regionale d’Italia ha mai decretato la sospensione della cacciabilità di cesena e tordo sassello nelle due giornate integrative nei mesi di ottobre e novembre.
Per questi motivi l’Associazione per la Cultura Rurale chiede fermamente alla Regione del Veneto di revocare immediatamente questo inaccettabile divieto e di permettere ai cacciatori del Veneto di usufruire di un diritto sancito dalle normative vigenti per esercitare il quale hanno già pagato ingenti tasse di concessione.
Thiene, li 18 ottobre 2021
Il Presidente nazionale dell’Associazione per la Cultura Rurale
Sergio Berlato