Le Associazioni animal-ambientaliste non si fermano e scrivono una lettera aperta ai senatori del comitato ristretto che ha l'incarico di redigere il testo-base di riforma per inserire la tutela dell’ambiente nell’articolo 9 della nostra Carta Costituzionale. La loro richiesta è quella di ottenere un riconoscimento esplicito dei diritti degli animali e della loro dignità di “esseri viventi” in Costituzione. Se questo avvenisse i diritti degli animali sarebbero paragonabili a quelli di un uomo.
Non possiamo permettere questo continuo fondamentalismo animal-ambientalista. Dobbiamo unire le forze di tutti i portatori del mondo rurale per respingere i continui attacchi di questi pseudo-animalisti.