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LE REGIONI ITALIANE RIDUCANO LE TASSE DI CONCESSIONE REGIONALE A CARICO DEI CACCIATORI

18.03.2021


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In attesa che il Governo nazionale riduca corposamente, come richiesto dalla nostra Associazione, la tassa di concessione governativa a carico dei cacciatori per la stagione venatoria 2021/2022, visto che i cacciatori, dopo aver pagato ingenti tasse di concessione, sono stati impossibilitati o fortemente limitati nell'esercizio dell’attività venatoria nel corso della stagione venatoria 2020/2021 a causa delle restrizioni e dei divieti imposti dai Decreti governativi legati alla diffusione del COVID-19, l'Associazione per la Cultura Rurale chiede alle Regioni italiane l'emanazione di una norma che riduca di almeno il 70% le tasse di concessione regionale che sono a carico dei cacciatori per la stagione venatoria 2021/2022, decisione che può essere presa autonomamente dalle Regioni essendo materia di loro esclusiva competenza.
In questo momento di particolare difficoltà economica, occupazionale e sociale, molti cacciatori si vedono costretti a decidere se rinunciare a rinnovare la licenza di caccia visto l'elevato importo delle tasse di concessione governativa e delle tasse di concessione regionale, che si aggiungono alle quote di accesso agli Ambiti Territoriali di Caccia ed ai Comprensori Alpini.
 
on. Sergio Berlato
Presidente dell'Associazione per la Cultura Rurale
Thiene, li 18 marzo 2021

 


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