Oggi la maggioranza delle persone con una minima sensibilità nei confronti dell’ambiente, escludendo le frange più estremiste (animalisti, vegani ecc.), preferisce mangiare, a parità di prezzo, un prosciutto di maiale allevato allo stato brado anziché di uno allevato in un capannone. Allora perché, nonostante questo, fa fatica a giustificare l’uccisione di un cinghiale (selvatico), che fra i tre è senza dubbio quello che ha vissuto in maniera più estensiva e meno impattante (da un punto di vista ambientale)?
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Facendo seguito alla nota 0023818-15/10/2021-DGSAF-MDS-P con la quale sono state fornite
indicazioni operative per il rafforzamento delle misure di biosicurezza e sorveglianza a livello
nazionale si fa presente quanto segue.
Nota del Ministero della SaluteOggetto: Focolaio di influenza aviaria H5N1 ad alta patogenicità in Provincia di Verona. Ulteriori misure di riduzione del rischio sul territorio nazionale.
Buras n. 59 del 21 ottobre 2021 Decreto n. 18 del 21 ottobre 2021 Calendario venatorio 2021/2022 – Pernice sarda e Lepre sarda. Integrazione Decreto Assessore della Difesa dell’Ambiente n. A/17 del 06.10.2021.
L'Associazione per la Cultura Rurale chiede alla Regione del Veneto l'immediata revoca dell'ingiusto divieto di caccia alla cesena ed al tordo sassello nelle due giornate integrative per la caccia alla selvaggina migratoria da appostamento nel periodo intercorrente tra il primo di ottobre ed il 30 novembre 2021.
Noi di Associazione per la Cultura Rurale riportiamo qui di seguito alcuni riferimenti alla pratica venatoria presenti nell’opera “La Divina Commedia” di Dante Alighieri.
Noi di Associazione per la Cultura Rurale riportiamo qui di seguito l'accusa della Corte dei conti europea. Da quanto si evince da una relazione dell'ente si concederebbero troppe esenzioni alle regole e gli Stati membri sosterrebbero l'utilizzo di pratiche non sostenibili.
Chiedo dunque, dove ci sia la legittimità, come in questo caso, di poter effettuare i prelievi di Tordo Sassello e Cesena anche nelle due giornate integrative alla migratoria nei mesi di ottobre e novembre, affinché non vengano ulteriormente lesi i diritti di tutti i cacciatori veneti.
Noi di Associazione per la Cultura Rurale riportiamo qui di seguito lo straordinario successo di “Terra Inclusiva”, un progetto che rappresenta perfettamente il nostro spirito di cultura rurale ed inclusione.